Cani




Riguardo alle origini dei cani tutt'ora ci sono ancora punti bui. Molti sono in accordo nel sostenere che l'Ordine dei Carnivori discenda da animali arcaici detti "Miacidi", presenti circa 40 milioni di anni fa nel nord America e in Europa e simili agli attuali mustelidi. Dai Miacidi poi si sono evoluti da una parte i "feliformi" e dall'altra i "caniformi". Quest'ultimi comprendono sette famiglie tra cui "Canidae" che a sua volta si divide in cani e volpi.

Le prime forme di canidi erano dissimili tra loro; tra le più antiche varietà che sono emerse grazie ai ritrovamenti fossili, vi sono quelle correlate all' Hesperocyon, animale di piccola statura che possedeva muso sottile e forma allungata.

Molti paleontologi ritengono che il cane moderno abbia avuto origine da un canide detto "Cynodictis"; da questo discende un canide più evoluto il "Pseudocynodictis" e da qui in ordine il "Daphoenus",il "Mesocyon", il "Cinodesmus" e il "Tomarctus".

Formatosi definitivamente in America del nord, il Canisiniziò a migrare verso l'Europa, l'Asia e l'Africa attraverso lo stretto di Bering.

In Italia grazie ai ritrovamenti archeologici ne sono state catalogate tre specie: Canis Arnensis, Canis Etruscus, Canis Falconeri. Dal primo discende quello che il naturalista Linneo chiamò "Canis Lupus".

Dal lupo discendono tutte le razze di cani esistenti, prodotti per mutazioni dovute in parte alla pressione ambientale, in parte all'intervento dell'uomo.

Le teorie sull'evoluzione del cane possono essere riassunte in due ipotesi:
1.monofiletica: le varie razze conosciute si sono originate da un tipo ancestrale (sostenitori: Linneo, George-louis Leclerc, conte di Buffon)
2.polifiletica: i cani si sono sviluppati nei vari continenti partendo da ceppi diversi quali il lupo, lo sciacallo, il coyote ecc... (sostenitori: Saint Hylaire e Darwin).

Oggi l'ipotesi più accreditata è che il Canis familiaris discenda dal lupo formatosi grazie ad un processo di domesticazione.

La domesticazione avvenne quando l'uomo iniziò a trasformarsi da cacciatore nomade ad allevatore e pastore.

I Canidi appartenenti al genere Canis sono animali gregari, ossia costituiscono gruppi con regole precise organizzati da una solida gerarchia. Questo rapporto sociale offre l'opportunità di un lavoro di gruppo e consente di caccciare prede che singolarmente sarebbe difficile catturare.

Scrive l'etologo e cinologo Mauro De Cillis: "La necessità di cacciare insieme spinge i canidi ad organizzarsi secondo precise gerarchie sociali, in cui ciascun individuo occupi un ruolo ben definito, congeniali alle sue specifiche attitudini, in maniera da ottimizzare il rendimento complessivo. Tutto ciò, ha come conseguenza, una fortissima coesione sociale, una profonda dipendenza affettiva tra i membri del gruppo e un assoluto rispetto della loro gerarchia. In un assetto sociale di questo genere, ciascun membro si sente realizzato e gratificato".

Il fatto che i canidi sono predatori gregari favorì l'incontro con l'uomo.

Ancora, De Cillis si pone una domanda: "Fu l'uomo ad addomensticare l'uomo o viceversa?"

La risposta non è chiara. Ciò che sappiamo con certezza è che inizialmente i lupi furono catturati come fonte di cibo e come fornitori di pellicce ma ben presto l'uomo capì che la carne di un animale morto si deteriora velocemente e concepì l'idea di trattenere e custodire gli esemplari catturati. Sicuramente l'uomo così, ha avuto modo di notare che i lupi possedevano una tecnica di caccia che poteva tornare utile e d'altro campo i lupi cominciavano sempre di più a gravitare intorno agli insediamenti in cerca di avanzi. Iniziò così la collaborazione. Inoltre il lupo era utile all'uomo per la difesa dagli attacchi dei predatori poiché essendo dotati di ottimo fiuto e udito acutissimo avvertivano tempestivamente l'avvicinarsi di un pericolo.

E' probabile poi che l'uomo iniziò ad allevare cuccioli di lupo rimasti orfani diventando così compagni fedeli ed inseparabili dei nostri antenati e compagni di giochi dei più piccini.

Oggi avere un animali, significa anche curarne l'alimentazione ed evitare che l'animale vada in sovrappeso. Per questo, esistono molti dispenser (dosatori automatico) di alimenti per cani che possono evitare questo problema.

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