Tecniche di difesa
Il mimetismo è un'ottima tecnica difesa in quanto dà la possibilità all'animale di vedere ma di non essere visto. Nei rettili il mimetismo è molto utilizzato; le tartarughe, tra cui quella azzannatrice , hanno colori e forme che le rendono mimetiche.
Molti serpenti e sauri hanno una colorazione verde che ben si adatta ai loro habitat mentre i serpenti che vivono nei deserti hanno una colorazione giallo grigiastra. Anche la forma del corpo può essere utilizzata per mimetizzarsi: i serpenti frusta vivono sugli alberi e hanno un corpo molto somigliante a dei rami li fa confondere tra la vegetazione
.I sapori che vivono nel deserto hanno il corpo irregolare pieno di spine o creste che servono ad annullare lo che potrebbe renderli invisibili.altri serpenti utilizzano i colori per sembrare più grandi e tra questi il più noto è il cobra dagli occhiali.
Molti serpenti non velenosi utilizzano la stessa colorazione del serpente corallo (velenoso) per trarre in inganno i propri predatori. Il serpente a sonagli ha posto sulla coda alcune squame che, se fatte vibrare, hanno un suono simile ad un sonaglio e che serve come segnali di avvertimento i serpenti, al contrario di quanto si creda, tendono più a scappare che ad attaccare; molti sauri si staccano volontariamente la coda per distrarre il predatore e riuscire a scappare.
Le tartarughe si difendono nascondendosi dentro il guscio che diventa una fortezza inespugnabile. Molti serpenti sono abili attori: in caso di pericolo simulano la morte. Un'altra tecnica di difesa è quella di mostrare all'avversario le zone colorate del coro per dare l'impressione di essere più grandi.In caso di attacco questo viene portato tramite morsi e colpi di coda. Alcune specie oltre a mordere sputa il delle verso gli occhi dell'avversario i rettili si suddividono in queste sottoclassi: Anapsidi,lepidosauri,,rincocefali, squamati,arcosauri,crocolidi.