I mammiferi (Mammalia) che attualmente vivono sulla terra (circa 4500 specie) non rendono l'idea della loro importanza fondamentale per il funzionamento degli ecosistemi. Se moltiplichiamo il peso di ogni mammifero, dal più piccolo al più grande, possiamo capire l'importanza di questa biomassa nel mondo. I mammiferi hanno una grande varietà dimensionale che va dal piccolissimo Suncus etruscus (7 cm compresa la coda e 2 grammi) alla balenottera azzurra (sino a 33 m e 130 tonnellate). Importante è anche la loro capacità di adattamento (il conformarsi a determinate condizioni e situazioni.
    In biologia sta a significare la relazione tra le strutture, le attività degli organismi e l'ambiente in cui vivono: l'adattamento ha lo scopo di migliorare le capacità dell'individuo, di sopravvivere e riprodursi in un contesto dato) a tutti gli ambienti terrestri (dal polo all'equatore) anche grazie alla loro discendenza paleontologica con i rettili.
    Per mammifero si intende l'animale che ha la mandibola formata da un solo osso, mentre nei rettili la stessa è formata da più ossa. I SINAPSIDI, rettili antenati dei mammiferi, popolarono l'Africa, l'Asia e l'America. Nei TERAPSIDI, invece si notano caratteri più vicini ai mammiferi come il doppio palato, il pelo, la capacità termoregolativa (importantissima nei mammiferi). Infatti con la termoregolazione il mammifero si può adattare a tutte le situazioni presenti sulla Terra (dal freddo al caldo) e soprattutto non essere vincolato più al giorno e alla notte come invece per i rettili. Tutte queste particolarità impongono meccanismi di autocontrollo della popolazione che altrimente si moltiplicherebbe a dismisura ed ecco perchè nella natura dei mammiferi un comportamento automatico di autocontrollo (territorialismo, scelte sessuali, etc...).
    Il successo dei mammiferi non è dovuto soltanto alla loro particolare attitudine all'adattamento all'ambiente ma principalmente all'adattamento di tutti i suoi organi in maniera ottimale. Infatti le specie che non si sono adattate anatomicamente si sono estinte. Per comprendere appieno l'importanza evolutiva dei mammiferi si deve necessariamente comprendere l'evoluzione contemporanea di predatori e prede