Gli uccelli appartenenti all'ordine degli Apodiformi vengono suddivisi, utilizzando come parametri discriminanti le diversità anatomiche, morfologiche e comportamentali dei suoi componenti, in tre famiglie tra di loro ben caratterizzabili: Apodidi, Emiprocnidi e Trochilidi. Sebbene agli occhi di un profano sia difficile accomunare i rondoni dei nostri climi, ascritti tra gli Apodidi, con i variopinti colibrì, tipici di ambienti tropicali e compresi tra i Trochilidi, esistono tuttavia numerose caratteristiche comuni tali da giustificare l'inserimento di questi animali nel medesimo ordine. La peculiarità degli Apodiformi risiede essenzialmente nella singolare conformazione degli arti posteriori in cui si possono osservare i tarsi molto corti, spesso non ricoperti da squame, e le dita piccole, munite di unghie ricurve e acuminate. La brevità degli arti rende questi uccelli inetti alla deambulazione sul terreno e giustifica il termine apodiforme, che significa mancante di piedi.