I giganturiformi.

Di questo ordine fa parte la famiglia dei giganturidi che a sua volta possiede un solo genere. Questi pesci hanno uno scheletro molto degenerato,corpo allungato,grande bocca acuminata,grandi occhi sporgenti,pinne dorsali e anali spostate all’indietro e pinne ventrali assenti. Vivono nelle acque marine profonde e si nutrono di pesci batipelagici.

I mormiriformi.

I mormiridi hanno un muso che presenta una vistosa proboscide;sono presenti nei fiumi africani. Questi fiumi hanno una visibilità scarsissima ed ecco perché questi pesci posseggono occhi atrofici. La ricerca del cibo avviene quindi tramite le terminazioni gustative e tattili poste sulla proboscide che usano per muovere il fango dal fondale. Le specie che presentano una proboscide piccola o assente si nutrono sul pelo del fondale. Questi pesci hanno degli organi che emettono un debole campo elettrico e che utilizzano per percepire il movimento delle prede. I mormiridi più grandi raggiungono il mezzo metro mentre i pesci del genere gimnarcus possono toccare anche i 2 mt. Questi pesci hanno forma allungata,non possiedono la pinna caudale mentre quella dorsale è molto sviluppata. Vivono nei fiumi africani e si cibano di altri pesci. Le femmine depongono le uova in nidi galleggianti che vengono sorvegliati dai maschi.