Perciformi
I perciformi con oltre 100 famiglie,21 sotto ordini e migliaia di specie costituiscono il più grande ordine dei pesci viventi. Essi sono sicuramente il livello finale raggiunto dagli acantotterigi. Le pinne sono sostenute da raggi molli e da raggi duri e pungenti; le pinne ventrali sono poste sotto o davanti di a quelle pettorali e sono sorrette da cinque raggi molli preceduti da una spina; le ossa mascellari sono sostituite da quelle premascellari, i raggi della pinna caudale sono generalmente 17, la vescica natatoria non è collegata all'esofago ed il pancreas è incorporato al fegato. Il sott'ordine che conta più specie è quello dei percoidei; questo sott'ordine presenta sia pesci marini che di acqua dolce che vivono soprattutto nelle zone tropicali e temperate. La zona di maggior espansione sicuramente l'oceano indiano e quello pacifico dove popolano le scogliere coralline con le famiglie dei pomacentridi e dei chetodontidi. Oltre alle forme costiere si annoverano forme pelagiche che in parte vivono nelle acque profonde. Soltanto il genere perca e quello acerina riescono a tollerare le basse temperature per alcuni periodi dell'anno. Le abitudini alimentari sono varie come anche le tecniche di caccia: alcuni pesci sono adatti ad una caccia attiva mentre altri ad una caccia passiva; molti percoidei si nutrono di invertebrati. Alcune specie di pesci marini tropicali adottano una dieta bentofaga ovvero si nutrono di corallo; le specie d'acqua dolce si nutrono anche di insetti; i toxoditi hanno una particolare tecnica di caccia: individuata la preda fuori dall'acqua sputano, come un proiettile,1 goccia d'acqua facendo cadere l'insetto nell'acqua per poi cibarsene. Altre specie si nutrono di vegetali acquatici; anche le tecniche di riproduzione di questo sott'ordine sono varie: alcune specie depongono un grande numero di uova che vengono lasciate a loro stesse, altri portano le uova dentro la bocca ed altri ancora partoriscono piccoli vivi.