Cipriniformi
La famiglia che ospita i pesci d’acqua dolce è quella dei ciprinidi.Nell'insieme, questi Pesci offrono un aspetto complessivo alquanto uniforme, soprattutto se si considerano quelli che vivono nelle regioni temperate. Da questa uniformità derivano grandi difficoltà per la classificazione. La determinazione delle specie non è sempre facile; occorre tener conto della notevole variabilità di certi caratteri. Le popolazioni che nei diversi fiumi o laghi rappresentano una medesima specie possono differire per la sagoma del corpo, per la forma del muso, per il numero di squame sulla linea laterale e di raggi nelle pinne, per certi dettagli della colorazione. Non mancano gli endemismi. I caratteri meristici mostrano spesso un'evidente abbassarsi di valori procedendo da nord a sud del loro areale, e le analisi condotte su popolazioni di varie regioni europee hanno dimostrato che ciò rientra in un fenomeno di più larga scala; esistono indubbi " gradienti " (clines) i quali rendono molto discutibili certe distinzioni in sottospecie, fondate su differenze assai lievi e collegate da tutte le gradazioni. I Ciprinidi d'Europa presentano interessanti e dimostrativi esempi di differenziazione geografica. All'interno di alcuni generi sono presenti forme che costituiscono degli agglomerati di vere e proprie "superspecie", sono rappresentate da popolazioni diverse nell'Europa centrale e settentrionale, nella Penisola Iberica, in Italia e nei Balcani. Per la loro somiglianza morfologica, queste spesso sono definite come sottospecie, anche se studi di carattere cariologico, etologico, ne abbiano dimostrata la validità specifica. Si tratta ad esempio del complesso del Barbus meridionalis, B. caninus, B. peloponnesius ecc., o del complesso genere Chondrostoma.