Lamprede
Le lamprede vivono nelle zone temperate e le specie si assomigliano tranne il genere geotria che sotto l’occhio porta una specie di vistosa sacca. Il genere nordamericano ichthyomyzon si divide nei generi petromizon e lampetra che sono presenti nell’atlantico e che possiedono una pinna dorsale non divisa;per riconoscere le specie si devono notare la forma,le piastre e il numero ei denti cornei.
Spesso lo stesso genere comprende sia specie con denti sviluppati che con denti smussati non adatti all’alimentazione parassitaria.
Le lamprede nascondono le uova in buche scavate nei corsi d’acqua poco profondi;la lampreda di mare non ama i fondali sabbiosi che invece sono molto amati dalla lampreda di fiume.
Per scavare la buca utilizzano 2 tecniche:o sposta una dopo l’altra le pietre oppure prende una grossa pietra e la fa ondeggiare in modo da smuovere le altre pietruzze;entrambe i sessi costruiscono il nido anche se la parte maggiore la fa il maschio.
Nelle specie più piccole sono più coppie a scavare una stessa buca. Nella lampreda di fiume la femmina si fissa con la bocca al nido e il maschio le si attorciglia per accoppiarsi;con questo movimento il maschio spreme le uova via dalla femmina e poi le feconda.
Il piccolo,chiamato ammocete,esce dalle uova dopo circa 20 giorni e si nasconde nella sabbia lasciando fuori solo la testa. La bocca è priva di denti e,in questa fase, che dura dai 3 ai 7 anni,attua un regime alimentare microfago.
Quando raggiunge i 20 cm passa ad una fase parassitaria,si allontana dal fiume per arrivare al mare e grazie alla vista e all’olfatto si attacca ad un pesce aderendo con la bocca al suo corpo e iniziando a cibarsi del suo sangue tramite la lingua. Se il pesce muore la lampreda si stacca per cercarne un altro.