Con questo nome vengono chiamati comunemente i capitonidi in quanto questi uccelli possiedono un ciuffo di piume vicino al becco; questi uccelli sono presenti in America, in Asia Africa. Hanno un corpo tozzo, capo grosso, becco robusto, ali corte tonde come anche la coda mentre piumaggio è riccamente colorato. Questi uccelli vivono isolati o al massimo in coppia anche se qualche volta possono riunirsi in piccoli gruppi; sono uccelli arboricoli e amano vivere nelle foreste. Si nutrono di frutta, semi, bacche e qualche volta anche di insetti. In Asia è presente il m. haemacephala che è noto in quanto emette un suono metallico simile a quello di un martello che sbatte contro il ferro. I barbuti nidificano in buchi scavati all'interno di alberi marci e lì la femmina depone dalle due alle cinque uova che vengono curate da entrambi genitori. In totale la famiglia comprende 76 specie e 13 generi di cui tre diffusi nelle zone tropicali dell'America. Sicuramente sono le specie americane ad essere più colorate ma anche meno barbute ed inoltre in queste specie il dimorfismo sessuale è più netto. Il capitone ranfastino vive delle Ande tra Ecuador e Colombia ed è considerato un uccello molto rumoroso mentre, al contrario, il barbuto di salvin, ha abitudini diverse in quanto solitario, silenzioso e con una dieta insettivora. Al genere megalaima appartengono le specie asiatiche tra cui ricordiamo il barbuto dalla gola blu e quello verde. Inoltre un'altra specie famosa è il calderaio che è presente nelle zone boschive di tutto il sud-est asiatico. Il barbuto di kinabalu vive soltanto nelle montagne dell'isola di Borneo e oggi è considerato un uccello molto raro; il barbuto dai ciuffi rossi vive invece tra Malesia e sumatra. Sicuramente è l'Africa a possedere il maggior numero di specie che vivono sia nelle savane e nelle fasce semidesertiche. Il genere più numeroso è quello lybius tra cui i più noti esponenti sono il barbuto bianco e  nero ed il capitone maggiore. Un altro esponente tipico delle alte foreste africane il barbuto bidentato d’abissinia. Le specie più piccole appartengono al genere pogoniolus e vivono nelle foreste africane.