Pinnipedi (mammiferi marini)
I Pinnipedi sono mammiferi marini carnivori che si sono modificati strutturalmente per la vita anfibia; sono animali che al contrario di tanti mammiferi marini non hanno perso l'abilità di vivere fuori dall'acqua. Il loro nome deriva dalle loro zampe trasformatesi in pinne; le ossa degli arti sono robuste e corte, mentre quelle dei piedi e delle mani sono più allungate; hanno corpo fusiforme e idrodinamico con muso appuntito e coda quasi assente e con orecchie minuscole o assenti.
I pinnipedi hanno un rivestimento di pelo e vivono soprattutto in acque fredde grazie al loro strato di grasso isolante sottocutaneo che mantiene la loro temperatura tra i 36,5/ 37°. Altri adattamenti presenti sono:
- narici chiuse durante l'immersione,
- battito cardiaco rallentato,
- bronchi con numerose valvole che permettono una discreta ripresa d'aria.
Un senso molto sviluppato è l'olfatto che permette loro di trovare cibo anche a lunghe distanze. Anche la vista è sviluppaai in quanto la luce sott'acqua è molto scarsa. L'udito nei pinnipedi è importante per l'orientamento.
Le femmine hanno ovari che funzionano alternativamente e hanno 4 capezzoli mentre i maschi presentano un osso penico sviluppato. La nascita e l'allattamento avvengono fuori dall'acqua ed i cuccioli sono già efficenti. I pinnipedi sono presenti in tutti gli oceani ma anche nel mar Caspio e nelle zone con corrente fredde. L'unica eccezione è la foca monaca che ama acque più calde; preferiscono coste sabbiose o rocciose e i ghiacciai artici.
I pinnipedi compiono migrazioni nel periodo riproduttivo e possono spostarsi per migliaia di chilometri. Otaridi e Focidi sono strutturalmente diversi e quindi si muovono in maniera diversa sia in acqua che sul territorio: i primi hanno collo robusto e lungo e sul terreno si muovono alternando le pinne mentre i focidi imitano i bruchi. In acqua i primi usano gli arti anteriori come propulsori e i secondi le pinne caudali.