Insettivori
Circa 100 milioni di anni fa un piccolo gruppo di discendenti dei rettili, gli insettivori, iniziava la colonizzazione degli ambienti: erano gli antenati di quelli che oggi sono toporagni, talpe e ricci; il piccolo corpo e l'incessante necessità di trovare il cibo gli facevano diventare i candidati ideali per diventare i progenitori dei mammiferi placentati.
Attualmente vengono riconosciute nove famiglie di cui una ormai estinta. Ciò che permette di riconoscere un animale insettivoro sono:
- la dentatura, che è formata da denti molti primitivi, tutti uguali fra loro e adatti a trattenere la preda;
- il muso, che è sempre allungato e che per molti aspetti assomiglia una proboscide;
- il corpo è snello, ha zampe corte e coda molto lunga.
Altri generi hanno un corpo diverso in quanto più robusto e con una coda molto corta e dorsalmente sono proteti da lunghi aculei. Altri generi ancora possiedono un corpo adatto alla vita acquatica in quanto molto snello, protetto da un pelo soffice, coda compresa e zampe palmate.
Ed ancora, alcuni generi hanno corpo robusto, arti anteriori molto sviluppati e adatti alla scavo,la coda è quasi inesistente. Ed infine, alcuni generi hanno corpo snello, con arti posteriori sviluppati e adatti al salto, coda molto lunga e occhi grandi.
Gli insettivori hanno una distribuzione geografica molto ampia; i solenodontidi vivono soltanto in alcuni ambienti insulari mentre altri come i talpidi e i soricidi sono riusciti a colonizzare vasti territori. Soltanto la Australia, Nuova Zelanda, l'America meridionale, e i poli non vedono la loro presenza.
I solenodontidi sono presenti soltanto a Cuba e nelle isole vicine, i tenrecidi vivono soltanto in Madagascar. Il più vasto numero di famiglie è presente in Africa mentre il più elevato numero di specie si trovano nell’ Eurasia.
Attualmente gli insettivori sono perlopiù dislocati in ambienti umidi, nei sottoboschi dove vivono sul terreno e non fanno altro che cercare il cibo.
Sono le forme più piccole ad avere più bisogno di nutrimento in quanto, metabolica mente, consumano molta energia. Il mustiolo è il più piccolo rappresentante e misura soltanto 3 cm e mezzo. Anche il peso è molto piccolo in quanto si passa dai 9 g del topo ragno al chilo del riccio europeo.
A causa delle piccole dimensioni questi animali hanno dovuto sviluppare delle strutture difensive: gli aculei. Gli aculei sono inseriti sopra un rivestimento muscolare che contraendosi li fa rizzare.
Le talpe invece si proteggono restando quasi sempre sotto terra al sicuro dai predatori. I toporagni elefante, che vivono invece in zone semidesertiche e poco protette, si difendono sfruttando gli occhi e gli arti: riescono ad avvistare un predatore da molto lontano e sono molto veloci.