Nei fondali
Mullidi Famiglia di osteitti dell’ordine dei perciformi comprendente pesci comunemente noti come triglie. Si tratta di circa 40 specie diffuse lungo le coste dei mari caldi e temperati, adattati all’ambiente dei fondali rocciosi. Presentano colorazioni vivaci, spesso sui toni del rosso, e un paio di barbigli sotto il mento utilizzati come organi tattili, per sondare i fondali. Due sono le specie diffuse nel Mediterraneo: la triglia di scoglio (Mullus surmuletus) e la triglia di fango (Mullus barbatus). Le loro uova, di colore azzurro, cambiano colore quando sono prossime alla schiusa, assumendo tinte rossastre. Scienidi Famiglia di pesci ossei dell’ordine dei perciformi, comprendente circa 150 specie in grado di produrre suoni utilizzando la vescica natatoria. Molto comuni, in questa famiglia, le ombrine (Umbrina cirrhosa, Umbrina fusca), la corvina (Sciaena nigra) e la bocca d'oro (Sciaena aquila), tutte presenti nel Mediterraneo, caratterizzate da carni ottime e discreto interesse commerciale. Il cavaliere (Eques lanceolatus), dalla forma e dal disegno particolarissimi, vive invece nei mari coralliferi dell'India occidentale. Interessanti sono i cosiddetti pesci tamburo o tamburi di mare, il cui nome volgare allude al suono da essi prodotto, udibile anche a grande distanza. Fra di essi si ricordano Pogonias chromis, caratterizzato da struttura robusta, grandi scaglie disposte in file diagonali e un gran numero di brevi barbigli sulla mandibola. Vive nelle baie e in acque costiere e si nutre di molluschi; in particolare, depreda gli allevamenti di ostriche arrecando ingenti danni a questa attività commerciale. Altre varietà di pesci tamburo sono Pogonias curbina, Aplodinotus grunniens e Scianops ocellatus.