Serranidi
Diverse specie di Serranidi sono ermafrodite, in quanto sono dotate di entrambi gli attributi sessuali fin dalla nascita. Attuano il processo riproduttivo mediante l''autofecondazione, resa possibile dall'accoppiamento eterosessuale (i territori maschili e femminili vengono sviluppati parallelamente),
Diversamente da altre famiglie di pesci tropicali che depongono le uova in rifugi scavati nei fondali, ubicati nelle diramazioni coralline o quant'altro, i Serranidi rilasciano i frutti riproduttivi in zone pelagiche.
I pesci di questa famiglia sono carnivori, spesso con tendenze spiccatamente ittiofaghe. Le specie più grandi predano anche piccoli vertebrati come ratti, anfibi e piccoli di anatre, occasionalmente anche neonati di alligatore e serpenti. Tutte le specie svolgono cure parentali. Le uova vengono deposte in un nido allestito dal maschio scavando avvallamenti nel substrato. Solitamente soltanto il maschio accudisce la prole, soltanto in pochi casi le cure sono biparentali.
L'area di origine dei Centrarchidi è probabilmente rappresentata dal bacino del fiume Mississippi. Resti fossili attribuibili a questa famiglia sono stati rinvenuti in depositi del Cenozoico (Eocene inferiore). Tutte le specie sono originarie dell'america del nord, dove sono diffuse in fiumi, laghi ed aree paludose. I Centrachidi comprendono 8 generi suddivisi in circa 27 specie.
Molte specie della famiglia sono apprezzati in acquaristica, grazie ai colori vivaci delle loro livree ed alla reletiva facilità di allevamento. Altre specie sono considerate ottime prede dai pescatori sportivi, specialmente dai praticanti della disciplina "spinning". Quasi tutte le specie sono considerate ottime dal punto di vista alimentare. Questa popolarità ha favorito la diffusione della famiglia tramite l'introduzione, da parte dell'uomo, di specie in ambienti fuori dall'area di distribuzione originaria. In Europa sono stati introdotti, con acclimatazione, tre generi, rappresentati da sei specie.