Labridae
La famiglia Labridae comprende molte specie di pesci d'acqua salata, appartenenti all'ordine perciformesI labridi si distinguono in due grandi filoni: i labridi d'acqua marina tropicale ed i labridi d'acqua marina fredda. I primi hanno distinti modelli di comportamento, compresi la rimozione dei parassiti o la "pulizia" di altri pesci e la costruzione, durante la notte, di strutture mucose simili a bozzoli. Quando necessario, è frequente l'inversione del sesso; rilasciano le uova per dispersione. I labridi d'acqua marina fredda o grandi labridi si ritrovano persino sui fondali dei poli. La caratteristica principale dei giovani è il loro servizio di "pulizia" nei confronti degli altri pesci. Il periodo giovanile è anche quello dai colori più brillanti. Negli adulti i colori possono cambiare e, col tempo, divenire più opachi. I colori variano in funzione del sesso, qualche volta in base all'umore e all'ambiente, e durante il periodo riproduttivo. Tali cambiamenti sono abbastanza comuni tra queste specie. I pomacentridi sono una famiglia di oltre 300 specie di pesci diffusi nelle acque marine tropicali di tutto il mondo. Il nome scientifico deriva dal greco (Poma -opercolo e centron -spina) e descrive appunto l'opercolo branchiale munito di spina che caratterizza questa famiglia. In Mediterraneo sono presenti con una sola specie, la castagnola Chromis chromis. La testa è piccola, la bocca solitamente minuta, il corpo è alto e compresso ai lati, con una linea laterale incompleta. Molte specie presentano variazioni di colorazione in base ai luoghi di provenienza; alcuni sono vistosamente colorati e vengono apprezzati dagli acquariofili. Alcune specie sono estremamente aggressive e territoriali, nonostante le piccole dimensioni. Le Damigelle depongono piccole uova ellittiche che sono poi protette dai maschi. I pesci pagliaccio, adottano una forma di commensalismo con gli anemoni. La dieta di questi pesci è tendenzialmente onnivora e comprende alghe, crostacei, plancton e piccoli pesci.