Della famiglia dei boidi fanno parte boa, anaconde e pitoni. Sono i serpenti più grandi che raggiungono gli 8 m. Il pitone di seba a 370 vertebre mentre quello moluro ne ha 435. Tutta la bocca e armata di denti aguzzi rivolti verso l’indietro; hanno occhi e narici piccoli, la pupilla è verticale ed ellittica e possiedono due fossette che funzionano come termorecettrici. La coda è abbastanza corta e nelle specie arboricole e prensile; entrambi polmoni sono sviluppati anche se quello sinistro è leggermente più piccolo.

Vivono in vari habitat: quelli di dimensione più piccola vivono a terra, alcuni sono arboricoli ed altri acquatici. Molti pitoni vivono sia sugli alberi che in acqua; si cibano di mammiferi ed uccelli che uccidono tramite soffocamento; una volta uccisa la preda la ingoiano partendo dalla testa e le prede variano in base alla grandezza del serpente: un grosso pitone può uccidere anche un maiale,1 piccolo vitello o una gazzella.

Una volta finito di mangiare restano immobili e tornano alla caccia soltanto dopo aver digerito la preda ovvero diversi giorni. Sono capaci di digiunare anche per mesi.

I boidi possono essere sia ovipari che ovovivipari e il numero delle uova deposte varia in proporzione alla dimensione del rettile: un pitone molto grande può deporre anche 100 uova.

L'anaconda può partorire fino a 40 piccoli; alcune specie di pitoni si prendono cura del proprio nido acciambellandosi sopra per generare calore. In totale questa famiglia comprende circa 90 specie e 20 generi divisi in sei sottofamiglia. Della prima famiglia fa parte solamente la specie loxocemus bicolor che vive nel Messico ed in America centrale ed ha abitudini fossori.

La sottofamiglia pythoninae vive nel vecchio mondo, Australia, Africa. Come detto prima raggiungono gli 8 m di lunghezza e hanno una livrea formata da colorazioni molto belle. Le femmine sono ovipare e covano le uova.Il genere che possiede più specie è quello python presente in Asia e Africa.

Il pitone reticolato vive nel sud est asiatico e nelle Filippine. Abita le foreste nascosto tra la vegetazione e i rami. Si Ciba di ratti e animali domestici. È un abile nuotatore; il suo colore varia dal giallo al bruno con varie ornamentazioni; questa specie di pitone può raggiungere i 6 m ed oltre di lunghezza. Quando caccia resta fermo aspettando la preda che cattura con uno scatto fulmineo per poi soffocarla tra le spire. Il maschio corteggia la femmina è rituale può durare anche molte ore. La femmina ha una gestazione di circa 80 giorni e in questo periodo l'omaggio assolutamente niente. Solitamente depone circa 50 uova ma in alcuni esemplari si è arrivati anche a 100.

I piccoli appena nati misurano circa 60 cm e crescono annualmente di altrettanto almeno nei primi sei anni per poi rallentare la crescita a circa 30 cm annui. Non attaccano l'uomo tranne il rarissimi casi.

Due sottospecie appartengono al pitone moluro: una vive nell'India, che è più piccola e con colori più chiari e l'altra, che supera i 6 m ed è più oscura, vive nella Birmania. Solitamente hanno un colore bruno chiaro con dei disegni orlati di giallo; il pitone moluro è più piccolo ma più pesante di quello reticolato; caccia uccelli, anfibi, mammiferi e sauri. Ha un corteggiamento è simile al precedente e la deposizione delle uova avviene circa 34 mesi dopo l'accoppiamento; la femmina cura le uova almeno per due mesi ovvero il tempo necessario alla schiusa. Quando i piccoli nascono sono lunghi circa 40 cm e se l'ambiente ricco di cibo crescono velocemente.

Il pitone di seba vive in Africa nelle foreste e a sud del Sahara. Supera i 6 m di lunghezza anche se normalmente ne misura circa quattro; è un buon nuotatore ed ha un colore che varia dal bruno al nero con macchie irregolari di contorno giallo. Si nutre di roditori, uccelli, animali domestici e piccole antilopi; la femmina normalmente depone 40 uova e le cura fino alla schiusa che avviene dopo circa 60 giorni. I cuccioli appena nati misurano 60 cm.

Il pitone reale vive nelle foreste africane e si Ciba di vertebrati. Non è molto lungo, raramente supera il metro e mezzo e in casi eccezionali può arrivare a 2 m e mezzo; è massiccio, ha una coda corta e prensile.se disturbato si arrotola su se stesso formando una ciambella difficile trasmodare. Il colore è nero con macchie giallo bruno sul dorso e nei fianchi queste macchie sono nere; è un buon nuotatore anche se preferisce vivere tra l'erba.

Il m.argus vive in nuova Guinea ed in Australia con due sottospecie; è lungo circa 4 m, la coda e prensile, è un buon arrampicatore, sa nuotare molto bene. Si nutre di mammiferi di uccelli. Il dorso e colorato di nero con macchioline gialle. Il genere liasis comprende i pitoni australiani più grandi che sono presenti nel territorio con circa otto specie. Questi serpenti vivono nelle foreste, nelle zone rocciose nelle savane e sono anche chiamati pitoni delle rocce.

Il l.amethistinus e il gigante del genere e può arrivare a toccare i 6 m, il corpo è agile slanciato è un buon arrampicatore e si Ciba soprattutto di opossum.