Cordilidi
Due sottofamiglie sono composte da 10 generi e 40 specie formano la famiglia dei cordilidi. La prima è diversa dalla seconda in quanto non presenta denti palatali e se ne conoscono quattro generi viventi. Sono animali che vivono sul terreno e nelle savane erbose; sono ovovivipare. Hanno grosse squame appuntite e alcune specie assomigliano ai serpenti.
Nel genere cordylus il corpo è coperto da squame spinose che fungono da arma difensiva. Questa specie se disturbata tende ad arrotolarsi su se stessa.
Il cordilo gigante si appiattisce al suolo per difendersi mostrando la parte più dura e se trova un pertugio vi si nasconde gonfiandosi. Ama prendere il sole e si Ciba di insetti e qualche volta piccoli mammiferi o uccelli. È molto goffo però se costretto sa correre velocemente. Le tane sono costituite da rocce o da tane di altri animali. I maschi lottano tra loro per conquistare la femmina che verso la fine dell'estate partorisce due cuccioli.
Quattro specie del genere platysaurus vivono nelle zone rocciose del sud Africa; hanno meno spine ma la coda è comunque ben armata; si cibano di insetti e a volte di fiori e foglie.
Simili alle lucertole sono i sauri del genere platysaurus che hanno un corpo appiattito e adatto ad infilarsi nelle fessure. I maschi sono più grandi delle femmine ed hanno un colore più vivace; prendono il sole per termoregolarsi e sono animali territoriali e difendono ferocemente dagli invasori. Sono animali ovipari e le femmine depongono circa due uova in fessure delle rocce.
Del genere chmaesaura fanno parte quei sauri di aspetto serpentiforme; hanno corpo lungo e testa appuntita, gli arti sono atrofizzati e la code molto lunga. Vivono nelle zone erbose dell'Africa.
Nella sottofamiglia gerrhosaurinae il palato è dentato. Vivono tra Africa e Madagascar, sono animali terrestri erbivoro vicino all'acqua. Sono animali ovipari ed hanno un corpo appiattito che può misurare 70 cm; si Ciba di fiori foglie e piccoli invertebrati.