La femmina dopo il parto lecca i piccoli per pulirli e immagazzinare proteine ed acqua che le evitano di allontanarsi. Nella lontra marina tale comportamento dura più a lungo in quanto il mantello del cucciolo deve essere perfettamente pulito per assicurarsi l'isolamento termico nell'ambiente marino. I piccoli hanno gli occhi chiusi per un lungo periodo, a differenza di altri carnivori e il passaggio dall'allattamento all'alimentazione solida avviene quando ancora non hanno aperto gli occhi.

Il comportamento dei piccoli è semplice ed istintivo, riescono ad individuare il capezzolo e ad effettuare la suzione. Nella donnola dalla lunga coda il passaggio da alimentazione liquida a solida è particolare in quanto i piccoli leccano la saliva sulla bocca della madre. Il periodo più rischioso è quando i piccoli si allontanano dalla tana ed è per questo che questi emettono un richiamo particolare in caso di un grande allontanamento della madre.

La mamma porta le prede ai cuccioli quando hanno raggiunto le 5/ 6 settimane di età come visto nelle donnole, nelle martore e nelle faine. Una particolarità: nella donnola dalla lunga coda anche i maschi contribuiscono all'alimentazione della prole. Quando i piccoli sono in grado di camminare vanno a caccia insieme alla madre e così imparano le tecniche di caccia.