I toporagni sono senz'altro la famiglia che ha avuto più successo tra tutti gli insettivori in quanto comprende 20 generi di oltre 200 specie. Si trovano in quasi tutte le parti del mondo; sono animali di dimensioni piccoli, anzi , il mustiolo viene considerato il mammifero vivente più piccole in assoluto. I soricidi hanno capo molto lungo con un muso appuntito e gli occhi non sono molto sviluppati; il corpo è tozzo e gli arti sono corti e poco specializzati tranne che nelle specie che vivono in acqua; la coda è molto corta. I denti partono da 26 per arrivare al massimo 32. Hanno un metabolismo molto alto che li obbligano a cercare perennemente cibo. I toporagni tendenzialmente vivono a terra e preferiscono gli ambienti umidi. I loro nascondigli sono ricavati o da tane scavate nel terreno oppure dalle pietre. Si nutrono prevalentemente di insetti anche se integrano nella dieta anche con i vegetali. Si riproducono tra marzo e novembre e la femmina partorisce dopo una gestazione, che varia tra le specie, che parte da 17 fino ad arrivare ai 26 giorni. Solitamente vengono alla luce dai due ai 10 piccoli e la femmina può partorire più volte l'anno. Il s. etruscus ama vivere in giardini, boschi che non siano troppo umidi e costruisce il nido tra le radici e nelle sterpaglie. Si nutre di ragni, di piccoli invertebrati di insetti; lo si può trovare dal Mediterraneo fino alla Malesia. Il toporagni ho comune è presente anche in Italia; misura circa 8 cm e pesa circa 16 g. Ha un mantello molto scuro con delle sfumature tendente al giallo nella zona laterale e ventrale. Vive nei boschi umidi e si nutre di molluschi, lombrichi ed escrementi. Il genere sorex comprende delle specie che sono in grado di produrre una sostanza tossica che uccide, tramite il morso, le loro prede. Le femmine partoriscono fino a 10 cuccioli dopo circa tre settimane di gestazione; i piccoli nascono ciechi e nudi e la mamma li accudisce per vario tempo.