Sono le scimmie antropomorfe più piccole, misurano dai 45 cm ai 100 cm, non hanno la coda e possiedono una callosità molto pronunciata sulle zone con cui si siedono.

Hanno un cranio tondo è piccolo, muso poco sporgente, narici distanziate e mascella e mandibola molto ridotti. La gabbia toracica è larga e corta e la colonna vertebrale e dritta, le braccia e le mani sono molto lunghe; questi scimmie sono robuste e forti, si nutrono di vegetali e frutti; possiedono dei canini lunghi e potenti che farebbero pensare anche a una dieta carnivora.

Lo sviluppo dei piccoli ricorda da vicino quello dell'uomo soprattutto nell'aspetto esteriore, appena nati restano più periodo abbastanza lungo attaccati alla mamma, la femmina normalmente partorisce dopo sette mesi e la maturità sessuale è raggiunta intorno ai sette anni di età.

Il territorio dove vanno i gruppi di Siamanghi spesso si sovrappone a quello dei Gibboni; naturalmente, avendo la stessa dieta, la competizione per il cibo è molto alta.

Quando un gruppo di siamanghi scova un albero ricco di frutta difficilmente lasciano avvicinare altre scimmie; un fattore, che evita comunque una eccessiva competizione, è l'orario in quanto queste due scimmie sono attive in ore differenti: i gibboni sono più mattinieri è solitamente quando i siamanghi si svegliano loro si sono già nutriti.

Un altro fattore che evita l'eccessiva competizione è quello del consumo energetico: i siamanghi raramente percorrono più di 1 km al giorno alla ricerca di cibo mentre i gibboni possono spostarsi anche di 2 km.

Il siamango è un animale territoriale e monogamo; i gruppi non sono mai numerosi e ciò è spiegato dal fatto che il cibo non è abbondante e poi perché queste scimmie hanno un'intelligenza molto sviluppata che gli permette di arrangiarsi tranquillamente da sole per quanto riguarda la ricerca del cibo.

Infatti, si è potuto notare, che questi scimmie girino in gruppi costituiti al massimo da quattro individui perché adottano una logica semplice: più si è di numero, più diventa dispendioso la ricerca del cibo.