Rinolofidi
I pipistrelli fanno parte della famiglia dei rinolofidi e vengono chiamati così a causa della struttura del naso che assomiglia a un ferro di cavallo. Hanno grandi orecchie e piccola coda e non posseggono il trago. Si orientano soprattutto con l'udito visto che la vista non è molto sviluppata.
Possiedono grandi viali rotonde che riescono, quando sono chiuse, ad avvolgere completamente il pipistrello. Il suo modo di volare è molto lento e può ricordare quello della farfalla. Sono pipistrelli insettivori. Attualmente ne esiste un solo genere che racchiude circa 15 specie tutte presenti nelle regioni tropicali del vecchio mondo, della nuova Guinea e dell'Australia. Quelle che vivono in zone più temperate nei mesi freddi cadono in letargo risvegliandosi di tanto in tanto.
Vivono da soli o in gruppo, dipende dalle specie è in alcune specie le femmine fanno vita per proprio conto dalla primavera fino all'estate. Nelle specie paleartiche i pipistrelli si accoppiano in autunno e la fecondazione avviene soltanto dopo il risveglio dal letargo.
Il ferro di cavallo maggiore è presente nell'Europa, in Africa e Asia; misura circa 10 cm e ha un mantello grigio e lo si può trovare spesso a peso nei soffitti o tra i rami degli alberi. Vive in gruppi ed ha un carattere molto aggressivo. Si nutre di insetti che cattura al volo; si accoppiano in autunno.
Il ferro di cavallo minore vive anche in Italia e si distingue dal presidente in quanto ha una colorazione più chiara e ha dimensioni più piccole. È un animale molto socievole e lo si può trovare anche vicino alle abitazioni. Si nutre di insetti che caccia al volo e nei mesi freddi si ritira dentro le caverne per cadere il letargo.
Una famiglia strettamente collegata a quest'ultima è quella degli ipposideridi che è formata da 40 specie e nove generi che vivono nelle zone tropicali del vecchio mondo.
Il ferro di cavallo tridentato vive in Africa e in alcune zone dell'Asia. I maschi sono di dimensioni maggiori delle femmine è anche la colorazione la struttura del naso varia da sesto a sesto. Si nutre di insetti che cattura utilizzando, per localizzare lì, gli ultrasuoni. Come roditori, è capace di muovere le mandibole sia in un senso che nell'altro.