Abilitą degli scimpanzč
Sono le femmine degli scimpanzé ad essere più abili nell'usare o nel costruire gli strumenti pure, in alcune zone dell'Africa questi animali hanno imparato ad usare dei bastoni per distruggere i termitai. Riescono ad individuare i punti deboli del termitaio e a sfruttare sia le mani che il bastone per formare delle buche da cui catturano le termiti. Utilizzano anche un'altra tecnica: una volta fatto il buco vi infilano un filo d'erba, sapendo che questo verrà attaccato dalle termiti, e poi lo estraggono e si nutrono delle termiti rimaste attaccate.
Le femmine degli scimpanzé cacciano anche le formiche adottando una particolare tecnica: trovano un bastone flessibile lungo, lo puliscono dalle foglie e poi partono alla ricerca delle formiche guerriere. Una volta individuatele pongono il bastone lungo il loro cammino aspettando che ne salgano il più possibile e poi lo ritirano e inizia a mangiarle.
L'intelligenza dello scimpanzé sta nel fatto di essere a conoscenza dei dolorosi morsi provocati dalle formiche ed è per questo che utilizza una canna lunga per evitare di entrarne direttamente in contatto. Anche la raccolta dei frutti avviene tramite i bastoni. Siccome, a causa della loro dieta, gli scimpanzé hanno feci abbastanza molli cercano sistematicamente di non sporcarsi utilizzando anche alcune foglie a mò di carta igienica.
Gli scimpanzé che vivono nella regione del Gombe bevono frequentemente l'acqua che si raccoglie nei pertugi degli alberi; al contrario di tanti altri primati, che utilizzano la mano a mò di cucchiaio, gli scimpanzé costruiscono delle specie di spugne assorbenti masticando delle foglie d'acqua. Una volta creata la spugna la immergono nell'acqua per poi toglierla e spremerla vicino alla bocca. Quando sono minacciati gli scimpanzé lanciano qualsiasi oggetto loro portata o utilizzano dei bastoni per colpire il nemico e anche per uccidere la preda. Solitamente l'attacco viene portato dal maschio ma anche le femmine non scherzano.
Uno studioso ha tentato l'esperimento: ha posto un leopardo imbalsamato vicino a un gruppo di scimpanzé e annotato che questi ultimi hanno attaccato, a colpi di bastone, ferocemente l'animale fino a staccargli la testa; dal momento che la teste caduta di scimpanzé hanno immediatamente perso interesse verso l'animale e le femmine hanno permesso anche ai piccoli di avvicinarsi. Ciò è stato spiegato così: evidentemente gli scimpanzé hanno coscienza della forma del nemico e al momento che hanno visto che il corpo si è modificato hanno capito di averlo e quindi che esso non costituiva più un pericolo per il gruppo ucciso. Molti altri animali, messi nelle stesse condizioni, hanno dimostrato lo stesso atteggiamento ma ciò non sminuisce l'intelligenza degli scimpanzé.
L'apprendimento avviene in maniera osservazionale; i piccoli seguono attentamente le gesta della madre cercando di imitarla e quest'ultima controlla che il figlio metta in pratica correttamente ciò che gli è stato insegnato.
Gli scimpanzé sono tra i più abili imitatori dei comportamenti altrui; è stato osservato che riescono ad imitare qualsiasi gesto fatto da un compagno ancora prima di capirne il significato che, va detto, comunque viene compreso in breve tempo. Non solo sono capaci di imitare i loro simili ma anche gli uomini. La loro curiosità nell'osservare qualsiasi cosa attiri la loro attenzione è proverbiale. Uno studioso ha provato il seguente esperimento: ha posto delle casse metalliche in una zona frequentata dagli scimpanzé; in queste case c’era della frutta. Una giovane scimmia si è avvicinata cercando di capire cosa contenesse la cassa,1 volta apertola si è resa conto che c'era del cibo ma non ha mangiato perché lì intorno era presente un maschio dominante. Il perché di questa azione è presto spiegata: la scimmietta non ha aperto la scatola perché si è resa conto che anche aprendola il contenuto sarebbe stato mangiato dall'esemplare più forte a suo scapito e quindi ha atteso che quest'ultimo andassi via per poterla aprire e mangiare in tranquillità. Ciò è un ulteriore dato che chi dimostra la grande intelligenza di questi primati.