Antilocapra
L’unico rappresentante della famiglia delle antilocapridi è l’antilocapra. Si diversifica per il fatto che le corna sono semplici e cave e cadono annualmente. E’ un animale di dimensioni medie:è alto circa 100 cm e pesa tra i 40 e i 70 kg il maschio,mentre la femmina è leggermente più piccola;ad oggi se ne conoscono 5 sottospecie.
Anche in questa specie sono solo i maschi ad avere le corna. Hanno un apparato ghiandolare molto sviluppato e l’antilocapra le utilizza per le comunicazioni odorose. Altro segnale utilizzato per segnalare pericoli è la capacità di gonfiare il posteriore facendo riflettere la luce sui peli.
Le si trovano nell’America settentrionale e oggi,a causa delle coltivazioni,ne sono rimasti circa 450 mila capi. Vive nelle praterie ed è un animale tra i più veloci(80 km orari).
Ha un’organizzazione complessa e che si modifica a seconda delle stagioni;i gruppi maggiori si formano verso ottobre(fine stagione amorosa9mentre in primavera ognuno tende a vivere semi isolatamente. Sono animali molto territoriali ed occupano grandi spazi,marcano il territorio con le secrezioni odorose o con gli escrementi.
Il maschio non tollera le invasioni,quando un rivale entra nel suo territorio,digrigna i denti e si erge in una posizione ferma,se ciò non basta si arriva allo scontro,anche se avviene raramente.
Nel corteggiamento l’olfatto gioca un ruolo importante in quanto la ghiandola sacrale viene eretta mandando sbuffi odorosi. Il corteggiamento è rapido e alquanto violento.