Equidi
La prima forma nota di equidi era l’eohippus,mammifero erbivoro grande quanto un gatto con arti tetradattili anteriormente e tridattili posteriormente.
L’evoluzione è proseguita migliorando le qualità fisiche per adattarsi alla vita della steppa e degli spazi aperti;si è avuto lo sviluppo dell’arcata dentaria,gli arti sono diventati più agili e adatti alla corsa e monodattili.
La diminuzione delle dita è andata di pari passo con l’aumento della mole e della lunghezza degli arti. Il capostipite della famiglia è considerato l’hiracotherium,diffuso nell’America del nord dal quale si sono sviluppate le forme americane ed europee .
Le specie che compongono la famiglia sono 6 riconducibili a 3 tipi:asini,zebre e cavalli.