Lamantino
La specie americana è sicuramente la meglio documentata; il lamantino è diffuso sia nelle acque dolci che in quelle salmastre e la sua presenza tocca fino l’America meridionale .
Essi divorano dai 25 ai 30 chili al giorno di alghe;sono mammiferi acquatici, pacifici e tolleranti, vivono in famiglie composte da genitori e figli in acque dove la temperatura è superiore ai 20 gradi.
L’unico genere di lamantino presente in America del Sud vive nelle acque dolci del Rio delle Amazzoni e dell’Orinoco. Il lamantino africano ha abitudini simili a quello americano e frequenta fiumi e coste dell’africa centro occidentale.
Sono dei buoni sommozzatori e riescono a stare sott’acqua anche fino a 15 minuti. Il dugongo è più piccolo del lamantino e raggiunge i 3 metri e i 200 chili contro i 4 metri e i 600 chili del lamantino. Esso si differenzia per essere privo di molari e la masticazione viene effettuata tramite placche cornee della mascella un ulteriore differenza è costituita dalla coda che è biloba e non cuneiforme. Vivono in acque marine e spaziano dal Mar Rosso fino all’Australia.
Come i lamantini anch’essi sono in pericolo di estinzione a causa della caccia. Vivono in fondali bassi ed in gruppi familiari(come i lamantini),pascolano soprattutto di notte mentre di giorno stanno in aree tranquille e più profonde. Il modo in cui si cibano ricorda quello degli elefanti.
La ritina di Steller era la specie più grande ma ormai si è estinta da più di 200 anni; aveva carne gustosa e molto apprezzata;di aspetto ricorda il dugongo ma con dimensioni maggiori(8 metri per 4000 chili).