Bufali
Tra i bufali asiatici l’anoa è l’anello di congiunzione tra bovini e antilopi; ha le dimensioni più piccole tra i bovini(300 kg)e si trova solo sull’isola di celebes.
Esso si distingue in 2 sottospecie:l’anoa delle pianure e quello dei monti. Hanno corpo tondeggiante,arti snelli e corna rivolte all’indietro senza arcuazione.
Vive in ambienti paludosi pieni di vegetazione e forma dei piccoli branchi;sono animali in via di estinzione anche se attraverso allevatori si sta cercando di salvarli.
I bufali indiani sono gli animali di maggiori dimensioni tra i bovini,sono alti fino a 180 cm e pesanti oltre 1000 kg. Hanno lunghe corna rivolte all’indietro e sia i maschi che le femmine hanno uguali dimensioni. Vivono in Asia e attualmente sono addomesticati.
Il bufalo indiano si divide in 6 sottospecie e quelli più numerosi sono del tipo bufalo indiano e bufalo dell’Hassan.
Conosciuti sono anche il bufalo del Borneo e il bufalo di Mindoro che vive nelle Filippine. I bufali vivono in zone ricche di acqua e si cibano di erbe e pinte palustri. Vivono in gruppi composti fino a 20 individui e solo i maschi più vecchi vivono da soli. Vanno d’accordo con gli altri animali tranne che con gli elefanti.
Il tamarù, fra i bufali indiani, è quello che corre più rischi di estinzione a causa del bracconaggio.
L’addomesticazione del bufalo di Banteng è avvenuta in tempi antichi e attualmente se ne contano circa 70 milioni di capi sparsi nel mondo. In Italia se ne contano circa 100 mila capi quasi tutti stanziati in Campania. Vive in qualsiasi zona purchè ci sia acqua e si ciba di qualsiasi tipo di foraggio. Viene utilizzato sia in agricoltura che nelle industrie alimentari del latte.
La femmina partorisce 1 vitello ogni anno dopo circa 10 mesi di gravidanza e riesce inoltre a produrre fino a quasi 2500 kg di latte all’anno.