I bisonti costituiscono l’ultimo gruppo dei bovini e si dividono in 2 specie: bisonti americani ed bisonti eurasiatici.

La razza americana è considerata la più grande tra i bovini con 190 cm di altezza e più di 1000 kg di peso. Hanno un mantello peloso su tutto il corpo e la razza americana si divide in 2 sottospecie: il bisonte delle pianure e in bisonte dei boschi che è simile di aspetto a quello europeo ed ha corna più sviluppate,larghi zoccoli e forme eleganti.

Nel gruppo vige una gerarchia dove il perno centrale è il maschio adulto;durante la fase amorosa il maschio sorveglia la femmina per evitare che eventuali rivali le si avvicinino. La femmina ha la possibilità di rifiutare un maschio a favore di un altro.

L’accoppiamento avviene tramite cavalcamento ed è sempre fatto in movimento.

E’ naturale che nel periodo degli amori i maschi lottino tra loro per guadagnarsi il diritto all’accoppiamento;di solito si colpiscono a testate dopo brevi rincorse e la lotta segue delle posizioni rituali.

Tali rituali servono per evitare che ci siano seri danneggiamenti in quanto a causa della grossa mole e delle corna può capitare anche un contendente muoia. Quando mostrano aggressività i bisonti muggiscono e colpiscono il suolo con gli zoccoli oltre ad emettere degli sbuffi simili a starnuti.

Il bisonte europeo ha evitato l’estinzione grazie alla protezione offerta dalle riserve mentre la sottospecie del Caucaso non è stata altrettanto fortunata e si è estinta;attualmente si contano circa 1000 bisonti europei.

I bisonti sono stati decimati nel corso di questi 2 secoli e si è passati da circa 70 milioni a poche migliaia;grazie ad interventi protezionistici,attuati ad inizio secolo,la situazione è nettamente migliorata anche se oggi si trovano solo in parchi e riserve naturali.

Attualmente ne esistono circa 40 mila esemplari. Per quanto riguarda l’organizzazione sociale i maschi maturi vivono o da soli o in piccoli gruppi mentre si uniscono al branco nel periodo degli amori che cade in piena estate.