Una gazzella che sta correndo il serio rischio di estinguersi è la gazzella di pelzeln;ciò è dovuto ad una caccia sfrenata ed all’agricoltura che ha distrutto il suo habitat naturale.

Oggi è presente solo in Somalia;è un animale di piccola taglia di color sabbia rossa ed ha corna dritte e corte;di solito vive in piccoli gruppi e i maschi sono solitari. Il suo habitat è la pianura desertica ricca di cespugli di cui si ciba.

La gazzella bianca è presente nello steso habitat e si divide in 2 sottospecie:marica e leptoceros entrambe sulla via di estinzione;sono animali di dimensioni medie ed hanno un mantello molto chiaro con una fascia bruna sui fianchi.

Hanno corna lunghe e anellate,ampi zoccoli utili per camminare sulla sabbia. Riescono a non bere per molto tempo e vivono in piccoli gruppi;il leptoceros vive nell’Africa settentrionale mentre la marica in Arabia.

La gazzella dalla fronte rossa vive nel semideserto tra Gambia ed Etiopia;ha medie dimensioni,un mantello rossastro con banda nera sui fianchi e corna massicce e corte e si ciba di fogliame ed erba.

La gazzella di speke è presente in Somalia sugli altipiani sassosi,vive in piccoli branchi ed è molto rara.

La gazzella di heuglin è presente in Etiopia e Sudan,è simile alla precedente ma ha corna aguzze e convergenti.

La gazzella gozzuta vive tra Mongolia ed Iran e prende il nome dalla protuberanza che si forma nei maschi nel periodo amoroso. Solo i maschi sono provvisti di corna;si riproducono soprattutto in autunno e strutturalmente riescono a resistere a freddo e neve.