Le zebre si distinguono in :  zebre di montagna, zebre delle steppe e zebre di grevy. Quelle di montagna vivono nelle zone meridionali in terreni aspri e semidesertici;sono più piccole delle altre e ciò che le contraddistingue è la striatura all’altezza della coda.

La zebra più nota è anche quella più rara ed in pericolo di estinzione e attualmente se ne contano solo 150 capi.  La zebra di hartmann vive lungo le coste dell’Africa sud occidentale e se ne contano circa 10.000 capi. Quelle più numerose sono le zebre delle steppe che vivono in gran parte dell’Africa.

La loro striatura varia a seconda delle zone (le nordiche presentano una rigatura più netta,quelle meridionali hanno tinta bianca che sfuma sul giallo\marrone).

La zebra di chapman vive nell’Africa meridionale sul lato orientale ed ha una colorazione sul giallo bruno. La zebra di selous vive in Mozambico e lungo lo Zambesi.

La zebra di Grant è quella più nota in quanto vive nei parchi nazionali più famosi dell’Africa e se ne contano circa 150 mila esemplari.

Sia le zebre delle steppe che quelle di montagna vivono in gruppi misti (dominati da uno stallone)o maschili. Le zebre delle steppe sono meno territoriali di quelle di montagna.

Le zebre costituiscono 1\3 della dieta del leone e in minor misura di iene e licaoni. Il loro mantello,che a prima vista farebbe pensare ad un handicap,è molto utile per sfuggire ai predatori in quanto la forte luce solare africana rende , agli occhi del predatore, difficile la localizzazione.