Il camoscio è l’equivalente europeo della capra delle nevi;è molto agile e vive sulle montagne. Ha un mantello nero d’inverno e marrone striato in estate ed è dotato di 2 corna a forma di uncino.

Sono 9 le sottospecie tutte distribuite nelle montagne europee ed orientali;il suo habitat sono le foreste montane e le alte praterie. E’ attivo sia di giorno che di notte ed ha un’aspettativa di vita molto lunga (fino a 20 anni).

E’ molto socievole e vive in gruppetti formati da 20 individui mentre i maschi adulti vivono o a coppia o isolati tranne nel periodo degli amori. La femmina più vecchia è di solito il capo branco;i maschi sono territoriali e marcano il territorio con le secrezioni prodotte da 2 ghiandole sopraoccipitali. Quando si scontrano attuano dei rituali che servono ad evitare scontri concreti e la gerarchi è determinata dalle dimensioni del corpo.

Il periodo degli amori cade tra ottobre e dicembre . Nel Parco Nazionale d’Abruzzo vive una sottospecie di camoscio molto bella:ha mantello marrone con zone di bianco sulle spalle e sulla gola in inverno mentre in estate il colore è simile a quello del camoscio alpino.

Ha lunghe corna,zampe snelle,coda più lunga e corpo meno massiccio delle altre sottospecie. Gli unici esemplari (400) esistenti si trovano tutti in questo parco.

Il camoscio dei Pirenei è simile al precedente per quanto riguarda il colore del mantello ma è però più piccolo e vive sulla cordigliera Cantabrica;ha corna sottili e corte incurvate prima davanti e poi all’indietro.