Lo stambecco e’ un caprino di grosse dimensioni (159 kg)che vive in Europa,Asia ed Africa e conta varie sottospecie tra cui lo stambecco alpino,quello siberiano e quello abissino.

Lo stambecco alpino è noto per le sue imponenti corna (più piccole nelle femmine), vive tra le rocce e le praterie montane e si muove specialmente di giorno.

E’ un abile arrampicatore e i maschi vivono in branchi e solo nella stagione degli amori,che cade in inverno,si uniscono alle femmine mentre i vecchi maschi vivono da soli.

Quando 2 maschi lottano si affrontano a cornate ed è davvero uno spettacolo vederli. Purtroppo sono in via di estinzione e sopravvivono solo nella riserva del Gran Paradiso e in altre poche aree.

Ancora più in pericolo è lo stambecco dell’Abissinia che vive sulle montagne del Semien. E’ più grande dello stambecco nubiano,ha corna lunghe e mantello castano\biancastro; vive nei boschi e nelle pendici ripide e si accoppia sempre nello stesso periodo(marzo-maggio).

Lo stambecco siberiano vive sui monti dell’Asia centrale,è una specie protetta e sono molti i parchi che li accolgono.

Lo stambecco della Spagna vive sui Pirenei;è leggermente più piccolo dello stambecco alpino e ne esistono 4 sottospecie:

1. capra dei Pirenei,ormai estinta,
2. capra della Sierra Dogores,ormai estinta,
3. capra Victoriae che ha un mantello striato di nero sul dorso e sul fianco e la capra ispanica che vive sulla Sierra Nevada e che ha un mantello color grigiastro ed è una specie quasi estinta.

Lo stambecco della Spagna ha le corna diverse dagli altri in quanto sono ritorte,arcuate verso l’esterno e poi verso l’alto;hanno mantello folto nei mesi freddi e corto nei mesi caldi ed i maschi hanno la barba;le corna delle femmine sono più piccole.

La capra di Falconer vive nel Pakistan settentrionale,è più grande della maggior parte dei caprini. Ha corna elicoidali molto lunghe e un mantello lungo con folta criniera dorsale e barba sotto il muso.

Le femmine sono simili ma meno appariscenti;in totale si contano 5 sottospecie. Il loro habitat è costituito da pareti rocciose a quote alte mentre in inverno scendono sotto i 2200 metri di altezza.

Si cibano di vegetali e brucano solo nelle ore più fresche;sono molto agili e sociali. Si accoppiano tra dicembre e gennaio e i maschi non sono territoriali. Purtroppo la caccia e il disboscamento li stanno conducendo all’estinzione nonostante il tasso riproduttivo sia molto alto.